Sbiancamento

Lo sbiancamento (schiarimento dei denti, ingl. bleaching) prevede varie opzioni per correggere le discromie a carico dei denti. Lo sbiancamento interno si effettua dall’interno su un dente non più vitale (non più vivo). Lo sbiancamento esterno agisce sulla superficie di denti sani. Lo sbiancamento si svolge presso lo studio dentistico o a domicilio. Lo sbiancamento presso lo studio dentistico si effettua proteggendo la gengiva con una diga di gomma (diga dentale). Lo sbiancamento a domicilio prevede che il dentista appronti per il paziente una speciale mascherina riempita con l’agente sbiancante, che deve essere indossata di notte.

Nuovo metodo sbiancate con

Il metodo sbiancante Zoom® offre il meglio della tecnologia più avanzata. Le speciali lampade hanno già regalato un sorriso bianco smagliante a milioni di persone in tutto il mondo. Il trattamento ZOOM® restituisce denti in media di 8-9 tonalità più bianchi! ZOOM® fa parte dei metodi di sbiancamento delicato nel settore dello sbiancamento alla poltrona Power Bleaching. Gli studi condotti promettono che lo smalto non subisce danni. La speciale luce consente inoltre di uccidere i batteri che, fra l’altro, possono essere responsabili di alitosi o infiammazioni gengivali.

Dopo circa un’ora i denti saranno del bianco più adatto al vostro viso. I denti così sbiancati possono essere poi curati con prodotti specifici per impedire che sulla superficie dentale possano riformarsi delle macchie.

Faccette

Le faccette o veneers sono sottili involucri in ceramica del colore del dente, che vengono incollati sulla parte anteriore dei denti per migliorarne l’aspetto estetico. Le indicazioni all’applicazione delle faccette sono difetti e fratture dello smalto, discromie permanenti, macchie, displasia dentale e ottimizzazione della posizione dei denti, come per es. in caso di diastemi tra due denti incisivi e correzioni di lievi disallineamenti dei denti. Le superfici dentali visibili vengono leggermente levigate e la perdita di dentina durante questo processo è minima. Le nuove e moderne tecniche di incollaggio fanno sì che le faccette tengano molto più a lungo rispetto a quelle disponibili al tempo delle star di Hollywood come per es. Marylin Monroe o James Dean, che duravano quanto una giornata di riprese del film.

L’utilizzo o meno delle faccette dipende dal tipo di correzione, dalla posizione dei denti e dallo scopo che si desidera raggiungere e deve sempre essere valutato caso per caso.

Corone dentali in metallo ceramica e corone in ossido di zirconio (ceramica)

La definizione di rivestimento in ceramica e metallo ceramica (VMK) si usa per corone e ponti composti da una struttura in metallo nobile rivestita in ceramica.

Con le corone in ossido di zirconio (un materiale sostitutivo del dente, composto interamente in ceramica e utilizzato nella tecnica aerospaziale e nelle protesi articolari) si possono ottenere eccellenti risultati estetici, poiché l’ossido di zirconio è meglio tollerato rispetto ai materiali tradizionalmente utilizzati. Le corone dentali si utilizzano qualora il dente risulti già indebolito da carie, trattamenti radicolari o scheggiatura.

Otturazioni in materiale composito e inlay in ceramica

Il composito è un materiale avente il colore del dente e composto da plastica, vetro, ceramica e particelle di quarzo, che si usa tra le altre cose per otturazioni nell’area dei denti anteriori e laterali o per correzioni dentali (per es. chiusura di diastemi). Il materiale viene applicato a strati, modellato e collegato al dente in modo durevole grazie a una speciale tecnica di incollaggio.

Un inlay è un’otturazione che si realizza dopo aver preso l’impronta e che di norma è utilizzata in conseguenza di gravi danni causati dalla carie. L’inlay è realizzato nel laboratorio odontotecnico e poi applicato dal dentista oppure la progettazione dell’inlay avviene mediante CEREC (Ceramic Reconstruction) con un procedimento CAD/CAM (Computer Aided Design/Computer Aided Manufacturing) in un’unica seduta. Al posto della classica impronta, dal dente preparato, mediante una telecamera si realizza nell’arco di pochi secondi un’impronta tridimensionale. Sulla base di questi dati una macchina fresatrice provvede poi a realizzare direttamente in ambulatorio e in meno di 20 minuti un pezzo di precisione da un blocco di ceramica. La procedura CAD/CAM consente di realizzare oltre agli inlay in ceramica anche le faccette e le corone in ceramica.

Correzioni estetiche della gengiva (pink aesthetics)

Le gengive possono essere lesionate per es. a causa di uno spazzolamento traumatico oppure possono regredire a causa di malattie parodontali. Ne conseguiranno recessioni gengivali e colletti dentali scoperti. Mediante interventi chirurgici mini-invasivi è possibile coprire le recessioni con trapianto di tessuto connettivo, migliorando l’estetica del sorriso. Le numerose tecniche di copertura della recessione gengivale variano da caso a caso. In caso di eccesso gengivale (gummy smile), con l’impiego di uno speciale laser è possibile rimuovere il tessuto gengivale in eccesso e ripristinare un aspetto armonico delle gengive.